COSTA D'AMALFI DOC
La denominazione Costa d’Amalfi DOC comprende vini rossi, bianchi e rosati prodotti lungo la Costiera Amalfitana,
famosa per le sue scogliere che si tuffano nella costa azzurra del Golfo di Salerno
ed i suoi paesaggi spettacolari, senza dimenticare i terrazzamenti posti su ripide pareti rocciose.
Ravello, Furore e Tramonti sono tre villaggi della Costiera
dove si producono vini particolarmente pregiati e pluripremiati
a livello nazionale ed internazionale.
Il Costa d’Amalfi Rosso DOC
si basa sulle classiche varietà rosse campane dell’Aglianico, del Piedirosso e Sciascinoso (noto come Olivella).
Il vino rosso Costa d’Amalfi DOC può avere la denominazione RISERVA
solo se proviene da uno di questi comuni e ha passato
almeno due anni di invecchiamento, di cui minimo 12 mesi in botte.
Colore | Rubino più o meno intenso |
Odore | Odore vinoso |
Sapore | Asciutto di medio corpo, giustamente tannico |
Titolo alcolometrico | Min. 10,50 % |
Vitigni | Piedirosso (loc. detto Per 'e Palummo) (min. 40 %), Sciascinoso (loc. detto Olivella) e/o Aglianico (max 60%), atri (max 40%); |
Abbinamenti | Carni bianche in umido, braciola di maiale, pappardelle al ragù o con sugo di coniglio. Ottimo con bucatini lardati. |
I Rosati della Costa d’Amalfi DOC
impiegano lo stesso uvaggio per dare vini intensamente profumati e per lo più secchi al palato.
Il Costa d’Amalfi Bianco DOC
è composto principalmente da Falanghina e Biancolella.
Colore | Paglierino più o meno intenso |
Odore | Odore delicato e gradevole |
Sapore | Asciutto, di gusto; corpo, armonico fresco, armonico |
Titolo alcolometrico | Min. 10,00 % |
Vitigni | Vitigni Falanghina (loc. detta Biancazita) (min. 40 %), Biancolella (loc. detta Biancatenera ) (min. 20 %), altri (max 40 %) |
Abbinamenti | Con insalata di mare, cicinielli e frittelle di alghe, tubetti con coda di rospo o con pescatrice, grigliate di pesce e crostacei. E' in perfetta armonia con gli scialatielli alla paranza e con totani e patate. |